Tre anni fa ho fotografato quella che fu la pista di Bob di Cortina.
Quando ero piccola la pista era tappa fissa dell’estate: una serpentina di cemento che scendeva ripida nel bosco come un grosso serpente sinuoso, un’atmosfera surreale.
Ma l’attrazione più bella era il bob rosa confetto che giaceva nel deposito lungo pista, ed è per questo che nel 2018 ci sono voluta tornare. Purtroppo però non l’ho più trovato.
Sono stata comunque contenta di essere tornata lì e averla fotografata per come me la ricordavo, forse con un po’ più di muschio e crepe, ma sempre affascinante da morire.
La serie fotografia percorre il tracciato della Pista olimpica di Bob Eugenio Monti, risalente al 1923 e utilizzata per le Olimpiadi invernali del 1956, che si erano tenute a Cortina d’Ampezzo. La pista olimpica di bob è purtroppo in disuso dal 2008.
The photographic series is about the Olympic bobsleigh run in Cortina d’Ampezzo, Italy. It has been used in 1956 for the Winter Olympic games and unfortunately dimissed in 2008 for the too expensive management costs. Now it lays in the wood like a cement snake surrounded trees and moss.
